venerdì 2 maggio 2008

Progetto

Villaggio dell’Intrattenimento “Toscana” S.p.a.”

Definizione della MISSION


L’iniziativa imprenditoriale che si intende concretizzare, trae spunto da uno studio progettuale condotto nei trascorsi sei mesi da un gruppo di imprenditori operanti nel settore del turismo. Il progetto, in estrema sintesi, si tradurrà sul piano concreto con la nascita graduale e l’affermazione di un polo produttivo turistico tra i più grandi ed innovativi d’Italia, costituito da una serie di strutture che sorgeranno sul territorio e che avranno nella ricezione turistica, nel divertimento e nell’intrattenimento in generale le motivazioni della loro esistenza.

La piattaforma produttiva che si verrà a realizzare comprenderà, come detto, una serie di impianti orientati allo sfruttamento della risorsa “turismo toscano”; tra gli investimenti che verranno realizzati è già in fase di studio avanzato la realizzazione di un parco acquatico, a cui seguiranno la realizzazione di un agriturismo, di una struttura alberghiera e di un camping attrezzati con le soluzioni più innovative presenti sul mercato.

L’obiettivo che ci si propone, in estrema sintesi, è quello di creare un servizio complesso e diversificato, che si ponga in termini di innovazione sul mercato esistente, e che con il supporto di un monitoraggio continuo e di un’attenta rielaborazione delle istanze e delle risposte della clientela, riesca ad essere flessibile alle esigenze del pubblico attraverso un continuo rinnovamento.

L’azienda che va prendendo forma vedrà nel periodo primaverile/estivo la sua massima espressione; l’intento tuttavia è quello di creare un’iniziativa imprenditoriale che trascenda la stagionalità, che sappia appieno impiegare tutti i suoi punti di forza e le sue caratterizzazioni (aziendali e territoriali), per rendere ogni stagione dell’anno piena di avvenimenti, di novità, e dunque pienamente fruibile dal punto di vista turistico. In sintesi il polo produttivo turistico “Villaggio dell’Intrattenimento “Toscana” ” impiegherà una serie complessa e strutturata di fattori produttivi che saranno operativi durante tutto l’anno solare.

Per quanto concerne la definizione dell’area di influenza della piattaforma produttiva, gli studi condotti ci confortano nel ritenere l’iniziativa di respiro non solo nazionale ma anche internazionale. Le ricerche di mercato effettuate confermano che la posizione territoriale dell’impianto produttivo, e l’assenza, nell’area di riferimento ed in quella circostante, di piattaforme paragonabili a quella in fase progettuale, rappresentano fattori strategici di attrazione per una vastissima fascia di pubblico, di cui naturalmente beneficerà anche la Regione Toscana, e l’area della Versilia in primis, per gli evidenti risvolti positivi in termini di economia locale e regionale.

La scelta del posizionamento del polo produttivo turistico nell’area tosco-versiliese è il frutto della valutazione dei costi/benefici di una serie di fattori di diversa natura, e che si traducono in sintesi nelle motivazioni che seguono:

  • in primo luogo una motivazione culturale. La ricchezza del patrimonio culturale della Regione Toscana è nota in tutto il mondo: la Toscana rappresenta il 50% del patrimonio artistico culturale d’Italia; in essa si trovano molte tra le più storiche e famose città d’Italia e del mondo, molte di esse a pochi chilometri dalla Versilia, come ad esempio Firenze e Siena, altre confinanti con la Versilia, come ad esempio Pisa e Lucca, altre ancora all’interno di essa, come ad esempio Pietrasanta. Quasi banale potrebbe definirsi l’idea di utilizzare tale vicinanza per unire divertimento e cultura sotto lo stesso cappello del turismo, mostrando appunto tutto ciò che la Toscana ha da offrire ai suoi visitatori;

  • in secondo luogo una motivazione legata alla morfologia del territorio: in Toscana si trovano aree pianeggianti sia lungo la fascia costiera che nell'entroterra, che ben si adattano alla realizzazione del nostro polo; il punto di forza della Toscana, oltre ai meravigliosi paesaggi, è la Versilia, rinomata zona balneare. La presenza comunque nelle ristrette vicinanze di paesaggi di altro tipo (collinare e montano), offrono spazi per un turismo di altro genere e diversificato rispetto a quello balneare: ci si riferisce al turismo che vede nella campagna, nelle montagne e nelle aree a coltivazione viti-vinicola la sua naturale collocazione;

  • in terzo luogo una motivazione climatica: il clima mite della fascia costiera della Toscana, ed in particolare della fascia centro/nord, non può che essere un punto a favore per la collocazione della piattaforma produttiva. L’estate evidentemente conduce il pubblico verso l’acqua; l’inverno mite non ostacola l’afflusso di visitatori che intendono godere dei paesaggi, della storia e della cultura delle località toscane;

  • infine una motivazioni legislative e di localizzazione: esistono nell’area le condizioni legislative e regolamentari (regionali e comunali) che favoriscono l’insediamento produttivo, oltre che ampie disponibilità di spazi dove poter realizzare il progetto imprenditoriale che ci si propone.


Il progetto necessiterà, per il suo completamento, di un arco temporale di circa dieci anni, e si avvierà con la realizzazione di un parco acquatico, che per dimensioni, innovazioni e servizi collegati, potrà essere al limite paragonato alla struttura già esistente nella cittadina di Riccione. Tra i servizi collegati vi saranno una discoteca ed una birreria aperti in tutti i mesi dell’anno.

Negli anni successivi verranno realizzate altri tipi di strutture ricettive, come già anticipato, un albergo, un campeggio e un agriturismo. Queste opere, dislocate in aree diverse a seconda delle caratteristiche del pubblico a cui saranno orientate, potranno ospitare le diverse tipologie di clientela che la Regione Toscana ha già le capacità, espresse o inespresse, di attrarre. In particolar modo gli sforzi ideativi verranno orientati nel realizzare una struttura alberghiera e di camping realmente innovative, a disposizione di target differenziati di turisti, ma accomunati dall’amore della natura e della spiaggia. In seguito verrà ad esistenza una ulteriore struttura ricettiva caratterizzata stilisticamente da una eleganza informale, un sito dove il relax ed il contatto con la natura possano far assaporare per alcuni giorni il gusto della vita in fattoria.

L’implementazione ultima del progetto, vedrà la nascita del più grande acquario d’Italia: struttura che ospiterà le specie marine più rappresentative dei sei continenti e che consenta ai visitatori, specie ai più piccoli, di poter stare a diretto contatto con le specie più mansuete.